RICONOSCIMENTO E INSERIMENTO PROFILO DIRIGENTE A.S. IN SANITA’
Al Ministero della Salute
Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici,
del farmaco e delle politiche in favore del SSN
Direzione generale delle professioni sanitarie e delle politiche
in favore del Servizio sanitario nazionale
Alla cortese attenzione della Dott.ssa Mainolfi
LLSS
Oggetto: riconoscimento e conseguente inserimento del profilo di Dirigente Assistente
Sociale nell’Area Sanità.
Il SUNAS, Sindacato Professionale degli Assistenti Sociali, aderente alla Confederazione CSE,
con la presente intende segnalare una grave criticità relativa al Profilo professionale dei Dirigenti
del Servizio Sociale Professionale in Sanità.
Nelle Aziende Sanitarie Locali di alcune Regioni quali: Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia,
Toscana, Piemonte e Umbria precisamente è stato istituito il Servizio Sociale Professionale
affidandone la responsabilità e la direzione ad un assistente sociale in possesso dei requisiti di
legge, come richiesto dalla Legge n. 251/2000, modificata ed integrata dalll’art. 2-sexies della
Legge 138/2004, e dall’art. 1-octies della Legge 27/2006.
Si ritiene utile sottolineare che anche il Documento del Tavolo Tecnico Nazionale del Ministero
della Salute, “Funzioni del Servizio Sociale Professionale in Sanità”, approvato il 29 ottobre 2010 e
recepito dal Ministro pro- tempore, F. Fazio, nel riconoscere un ruolo fondamentale al servizio
sociale in sanità dedicava uno specifico riferimento all’assistente sociale dirigente.
Da un ricerca condotta dal nostro sindacato e dopo aver effettuato contatti diretti con diversi
professionisti, è emerso che nei loro confronti sono stati applicati contratti sia della dirigenza
amministrativa che sanitaria e questo rappresenta sicuramente una criticità e a nostro parere non
è in linea con il CCNL dell’area Sanità triennio 2016-2018 e successivo 2019-2021 né con l’art. 5
della Legge 3/2018, istitutivo – Al fine di rafforzare la tutela della salute – della nuova area delle
professioni sociosanitarie, in attuazione della quale sono individuati nuovi profili professionali
sociosanitari, concretamente definiti dall’art. 34, comma 9-ter della Legge n. 106/2021, di
conversione del DL n. 73/2021, tra i quali c’è il profilo dell’Assistente Sociale, con la conseguente
suddivisione dei profili professionali in aree prestazionali.
Va qui ricordata la nota prot. ARAN E 0003497/2020 del 26.5.2020, che stabiliva che in via
provvisoria, fino a quando verrà emanata la relativa disciplina concorsuale, gli incarichi dirigenziali
di coordinamento degli assistenti Sociali rientrerebbero tra gli incarichi delle professioni sanitarie e
quindi soggetti alla disciplina contrattuale del CCNL dell’Area Sanità 2016-2018 (contratto
sottoscritto il 19.12.2019, applicabile alla dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni
sanitarie). In seguito all’approvazione del nuovo CCNL 2019-2021 della Dirigenza sanitaria del
SSN sottoscritto il 23 gennaio 2024, risulta che la figura dell’Assistente Sociale Dirigente non è
stata ancora inserito nella declaratoria dei professionisti dirigenti e pertanto il richiamato parere
ARAN continua ad essere un punto fermo e un chiaro riferimento applicativo per le ASR.
Riteniamo pertanto che occorra risolvere tale incongruenza, che lede le legittime istanze, in
termini di riconoscimento professionale ed economico, dei professionisti assistenti sociali, in
particolare di coloro che svolgono una funzione dirigenziale.
Sarebbe quindi necessario procedere alla definizione di un Codice Ministeriale indicativo per la
codifica di Dirigente del Servizio Sociale Professionale, impegnandosi a fornire intanto chiare
indicazioni relative all’applicazione corretta del CCNL, come da nota ARAN sopra citata.
Si coglie altresì l’occasione per ribadire la richiesta di istituzione presso il Ministero della Salute
di un Tavolo Tecnico, analogamente a quello istituito nel 2010, con il compito di fare il punto sullo
stato dell’arte e definire le “Linee guida sugli standard strutturali, organizzativi, operativo/gestionali
e del personale del Servizio Sociale Professionale in Sanità”.
Nel ringraziare per l’attenzione e in attesa di un cortese e risolutivo riscontro, si porgono
Distinti Saluti
Roma, 31/01/2025
Il Presidente Nazionale
Dr. Salvatore Poidomani