Prot. 128/24 SN del 29/07/2024
Al Direttore Generale dell’A.S.L. 3
Dottor Luigi Carlo Bottaro
Alla Direttrice Sociosanitaria
dr.ssa Isabella Cevasco
OGGETTO: Servizio Sociale professionale – Definizione assetti organizzativi nella Asl 3 Liguria
E’ notizia di questi giorni l’istituzione in ASL 4 Liguria della Struttura Semplice di Area Servizio Sociale Professionale – parificata ad una Struttura Semplice a valenza Dipartimentale – e la sua collocazione nell’Area di Staff della Direzione Sociosanitaria.
Abbiamo accolto con grande soddisfazione questo passaggio, che va nella direzione delle richieste che da tempo la nostra organizzazione porta avanti nei confronti di Alisa e delle Aziende Sanitarie liguri.
Dunque, facendo seguito alle precedenti interlocuzioni intercorse, rinnoviamo a maggior ragione la richiesta di istituzione della struttura di Servizio Sociale Professionale in Asl 3 Liguria, azienda che risponde ad un assai ampio bacino di utenza e che negli ultimi anni ha visto accrescere notevolmente al suo interno la complessità organizzativa del mandato degli assistenti sociali.
Sottolineiamo nuovamente come la presenza di una struttura di Servizio Sociale Professionale aziendale nella ASL sia funzionale ad uno svolgimento efficace ed efficiente dell’esercizio professionale oltre che alla implementazione del processo di innovazione e potenziamento dei servizi per la salute previsto dalla realizzazione del PNRR (Missione 5 e 6) e ad una più efficace integrazione sociosanitaria.
Chiediamo dunque a codesta Direzione di procedere senza ulteriori indugi alla realizzazione di quanto previsto dalla DGR Liguria n.907 del 3/7/2009 (Direttiva vincolante alle AASSLL in attuazione della L.251/2000) e in particolare a:
- individuare una corretta e più funzionale definizione degli assetti organizzativi del Servizio Sociale Professionale con l’istituzione della Struttura di Servizio Sociale Professionale Aziendale in staff alla Direzione Sociosanitaria
- disporre che il Servizio Sociale Professionale sia diretto e coordinato da un Dirigente Assistente Sociale in attuazione di quanto stabilito dalla L.251/2000 nel testo aggiornato dalla L. 138/2004 e dalla L. 27/2006, che istituisce il Servizio Sociale Professionale ed affida l’incarico di dirigente ad un appartenente al medesimo servizio – secondo principi di autonomia e responsabilità, con compiti ben definiti e orientati nella gestione di un ruolo strategico volto alla programmazione e gestione del servizio e del personale assegnato.
In attesa di riscontro alla presente, porgiamo cordiali saluti.
Il Segretario Regionale S.U.N.A.S.
d.ssa Maria Alessandra Giribaldi