Il SUNAS è presente nel panorama sindacale da oltre 30 anni, da sempre impegnato per l’avanzamento professionale degli Assistenti Sociali, un impegno quotidiano che va sempre più sostenuto per portare avanti con maggiore forza e determinazione le istanze della categoria.
Aderire al SUNAS significa entrare a far parte di una comunità di professionisti ma soprattutto dell’unica organizzazione sindacale di categoria che rappresenta e tutela gli assistenti sociali nei luoghi di lavoro.
Il SUNAS nasce a Roma nel 1990 come associazione sindacale, su felice intuizione ed iniziativa di un gruppo di assistenti sociali appartenenti a differenti aree territoriali ed ambiti lavorativi, con l’idea che fosse necessario organizzarsi in un sindacato professionale autonomo per portare avanti le istanze di categoria, garantire la tutela sui luoghi di lavoro e promuovere la professione.
I promotori decisero di affrontare una sfida, una “scommessa”: riuscire a cambiare la storia della professione, aggregando assistenti sociali di ogni settore per ottenere un riconoscimento sul piano contrattuale, intervenendo direttamente in azioni di tutela sindacale e di negoziazione, valorizzandone e tutelandone il patrimonio professionale in ogni contesto lavorativo, culturale e sociale.
Il primo obiettivo fu ottenere l’Ordinamento professionale, raggiunto dopo una lunga battaglia con l’approvazione della Legge 23 marzo 1993, n. 84 – Ordinamento della professione di assistente sociale e istituzione dell’albo professionale, la cornice normativa necessaria per collocare la nostra professione nell’ambito di tutte le professioni intellettuali presenti nel CNEL, tutelandone l’ambito professionale, formativo e operativo.
Un altro importante traguardo, che ha visto il SUNAS in prima fila, è stato il riordino del percorso formativo/accademico con l’istituzione del Diploma Universitario, della Laurea in Servizio Sociale e della Laurea sperimentale Specialistica poi divenuta Laurea Magistrale. Il Sindacato nei suoi trent’anni di attività ha messo in campo numerose azioni significative per lo sviluppo di adeguate ed efficaci politiche sociali, sociosanitarie, per la lotta all’esclusione sociale, promuovendo una cultura dell’inclusione, dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, delle donne, per lo sviluppo di un sistema integrato di servizi e di interventi con al centro le persone, per un welfare universalistico e solidale.
Il SUNAS ha prodotto numerose piattaforme programmatiche, elaborato proposte, promosso iniziative rivolte all’avanzamento della professione, attraverso un costante rapporto di interlocuzione con le istituzioni, con le forze politiche e sociali, contribuendo all’approvazione di provvedimenti normativi riguardanti lo specifico professionale ma anche l’area delle politiche e dei servizi sociali.
Il SUNAS ha dato un significativo apporto all’iter di elaborazione e approvazione della legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”.
Tante le conquiste sindacali e a livello contrattuale ottenute, in particolare nel comparto sanità, dove grazie alla determinazione del SUNAS fu raggiunto lo storico passaggio per gli assistenti sociali dal 6° al 7° livello ( poi dalla Cat. C alla Cat. D e Ds – CCNL 1998-2001) e fu avviata una prima definizione di progressione di carriera, prevedendo incarichi di coordinamento, posizioni organizzative, ecc.
Sempre nell’ambito della sanità il SUNAS è stato il promotore della costituzione del Tavolo Tecnico del Ministero della Salute, ai cui lavori diede un significativo contributo e a conclusione dei quali il 29 ottobre 2010 fu approvato un documento sulle Funzioni del Servizio Sociale Professionale in Sanità.
Il SUNAS sostiene da sempre lo sviluppo di carriera degli assistenti sociali e un modello organizzativo di servizio sociale professionale, articolato su più livelli, con direzione/dirigenza omologa professionale, da istituire in tutti i comparti del pubblico e privato impiego. Un modello che ha già trovato la sua concretizzazione mediante alcune normative regionali come in Toscana, Sicilia, Piemonte, Lazio, Puglia, Marche.
La mission del SUNAS è di svolgere attività di promozione, di tutela e di rappresentanza collettiva di categoria, oggi anche attraverso l’adesione alla Confederazione C.S.E., a favore degli assistenti sociali operanti nella P.A. nel privato e nel terzo settore, e di quelli in cerca di occupazione, garantendo ai propri iscritti assistenza e servizi.
Il Sindacato è impegnato anche nel contribuire a creare nuove opportunità a livello lavorativo e occupazionale, e a promuovere lo sviluppo dell’attività autonoma e libero professionale.
In quest’ottica sostiene specifici progetti come quello dell’Assistente Sociale negli Studi di Medicina Generale, e del Servizio di consulenza sociale nelle scuole che ha presentato al Ministero dell’Istruzione.
Il SUNAS è stato promotore e costituente del Patto per la Professione insieme al CNOAS, all’ASSNAS e alle altre rappresentanze associative professionali, ed ha contribuito all’elaborazione di Documenti sulla “Formazione universitaria” e sulle “Competenze generali ed esclusive”, sul Rischio Professionale nonché alla proposta di legge di riordino della professione.
Il Sindacato svolge un’intensa attività a livello culturale, formativo e di ricerca, attraverso il proprio Centro Studi I.R.I.S. “SOCIALIA”, anche in partnership con altri enti pubblici e privati: centri e agenzie di formazione, Università, ecc., curando anche diverse pubblicazioni tematiche. È Agenzia autorizzata CNOAS per la Formazione continua degli assistenti sociali.
Il SUNAS è impegnato verso i propri iscritti e la comunità professionale in una costante attività di comunicazione e di informazione anche sui media con un sito web, www.sunas.it, una pagina Facebook, un profilo Instagram e con la pubblicazione mensile online del NOTIZIARIO SUNAS.